Israele potrebbe aver utilizzato armi di fabbricazione statunitense in modi che violano i diritti umanitari, secondo uno studio del dipartimento di Stato che si è fermato prima di accusare formalmente lo stato ebraico di violare il diritto internazionale.
Lo studio declassificato inviato al Congresso ha scoperto che a causa della pesante dipendenza dell'esercito israeliano dalle armi di fabbricazione statunitense, era "ragionevole valutare" che i munizioni americane siano state utilizzate nella guerra di Gaza in modi "incoerenti con il diritto internazionale umanitario o con le pratiche stabilite per mitigare il danno ai civili".
La valutazione del dipartimento di Stato su Israele e altri sei paesi coinvolti in conflitti armati è stata richiesta dal presidente Joe Biden, che nel febbraio 2023 ha emesso una direttiva volta a imporre un controllo più rigoroso sui trasferimenti di armi statunitensi.
Il rapporto su Israele copre il periodo dall'inizio della guerra Israele-Hamas fino alla fine di aprile.
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