Ci sono poche immagini delle vittime di Gaza sulla TV israeliana, ampliando il divario di prospettiva tra Israele e il resto del mondo.
Ogni sera, nei telegiornali, gli israeliani ricevono gli ultimi aggiornamenti sulla guerra a Gaza: cessate il fuoco e trattative per gli ostaggi, vittime militari israeliane, analisi del campo di battaglia e copertura degli attacchi dell'7 ottobre da parte del gruppo militante islamico Hamas che hanno scatenato il conflitto.
Una cosa che manca quasi sempre: la gente di Gaza.
Israele sta assistendo a una guerra che si svolge a Gaza, mentre gran parte del resto del mondo sta vedendo una diversa, con filmati della distruzione causata dagli attacchi aerei israeliani nell'enclave densamente popolata e a volte immagini agghiaccianti di palestinesi uccisi nei combattimenti.
Questo doppio schermo aiuta a spiegare il crescente divario tra un Israele che si sente isolato e frainteso e gli stranieri che hanno spostato la loro attenzione dagli orrori dell'7 ottobre ai danni inflitti dalla campagna israeliana per distruggere Hamas. Questo divario di prospettiva potrebbe aumentare nelle prossime settimane se l'esercito israeliano espanderà il suo sforzo per distruggere i restanti battaglioni di Hamas nella affollata città meridionale di Gaza, Rafah.
Quasi due terzi degli ebrei israeliani hanno dichiarato di aver visto poche o nessuna immagine dei danni, secondo un sondaggio di aprile condotto dall'Istituto per la Democrazia in Israele, un centro di ricerca non partigiano. Poco più di un terzo ha detto di averne viste molte, sia attraverso i media israeliani che i social media.
@ISIDEWITH2mos2MO
Come pensi che vedere o non vedere immagini delle vittime a Gaza influenzi la possibilità di comprensione e pace tra le parti in conflitto?